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Napoli, Raspadori e Politano ribaltano il match

Il Napoli vede le streghe a Marassi, ma risorge dalle sue ceneri ed evita la sconfitta, pareggiando per 2-2 contro il Genoa di Gilardino. Dopo oltre un’ora da incubo e sotto di due gol, gli azzurri di Garcia si risvegliano nel finale, siglando due reti in meno di 10 minuti. Decisivi gli ingressi di Raspadori e Politano, autori delle due marcature partenopee. Da rivedere ancora una volta la fase difensiva.

Mini ‘rivoluzione’ in difesa per il Napoli, con Garcia che rispolvera Ostigard e Mario Rui dal primo minuto insieme ai confermati Di Lorenzo e Juan Jesus. In attacco con Politano reduce dal problema fisico rimediato in nazionale e non al meglio, c’è Elmas a completare il tridente offensivo con Osimhen e Kvaratskhelia. Dall’altra parte Gilardino schiera il Genoa con un prudente 4-4-2, con Gudmunsson in appoggio al centravanti italo-argentino Retegui.

La partita, come prevedibile, la fanno gli azzurri, con i padroni di casa pronti a chiudere tutti i varchi a Di Lorenzo e compagni. La manovra degli uomini di Garcia è, però, troppo sterile e prevedibile, con le linee di passaggio di ‘spallettiana’ memoria che sembrano essere solo un ricordo lontano. Anche le iniziative del duo Osimhen-Kvaratskhelia appaiono confusionarie e poco precise.

Al 40’ arriva la doccia fredda per il Napoli. Il Genoa passa in vantaggio con Bani, che batte Meret da posizione ravvicinata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La rete dei padroni di casa, però, sembra essere viziata da un fallo di De Winter su Anguissa, che però il Var non ha rilevato.

Al ritorno in campo dagli spogliatoi c’è subito una novità in casa azzurra, con Politano che rileva Elmas. Al 56’, però, i grifoni raddoppiano con Retegui, lesto a trovare la zampata vincente in area su assist di Strootman.

Con il doppio svantaggio sul groppone, Garcia cambia il volto alla squadra con gli ingressi di Raspadori per Anguissa, di Olivera per Mario Rui e successivamente di Cajuste per Lobotka. E’ proprio l’attaccante della Nazionale a scuotere i suoi e ad accorciare le distanze a 15 minuti dal termine, con una sventola improvvisa che batte Martinez. All’84’ Politano, pescato magistralmente da Zielinski, completa la rimonta calciando al volo sotto misura e siglando la rete del 2-2 finale.

Non ha preso benissimo la sostituzione nei minuti finali Khvicha Kvaratskhelia. Il georgiano, rimpiazzato da Zerbin al minuto 88, non ha nascosto il suo poco gradimento per il cambio.

Il Genoa è la vittima preferita di Giacomo Raspadori. Con la rete siglata agli uomini di Gilardino, per l’attaccante del Napoli si tratta del quarto gol in sette partite in Serie A contro i grifoni.

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