Napoli: agguato a colpi di pistola a Pozzuoli, arrestato 26enne
È finito in carcere il presunto autore dell’agguato a colpi di pistola avvenuto lo scorso agosto a Pozzuoli.
I Carabinieri hanno arrestato un ventiseienne accusato di aver tentato di uccidere Andrea Loffredo, ventotto anni, ferito il 27 agosto in via Tiberio.
L’uomo è ritenuto vicino al clan camorristico Longobardi-Beneduce, attivo nell’area flegrea.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane avrebbe agito insieme a un complice minorenne, esplodendo tre colpi di pistola calibro 38: due hanno raggiunto Loffredo al braccio sinistro.
La vittima fu soccorsa e ricoverata all’ospedale Santa Maria delle Grazie, dove i medici avevano giudicato le ferite guaribili in quindici giorni.
L’arresto è scattato dopo l’ordinanza del gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Il ventiseienne deve rispondere di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco, aggravati dal metodo mafioso.
Il complice minorenne è stato raggiunto da una misura cautelare disposta dal gip del Tribunale per i Minorenni.
Un’operazione che conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto ai clan presenti sul territorio di Pozzuoli.


