Continua l’Educazione alla Legalità all’Istituto Comprensivo “Anna MariaLuisa de’ Medici” di Calenzano con Tina Montinaro
L’Istituto Comprensivo “Anna Maria Luisa de’ Medici” di Calenzano (FI) prosegue con impegno il
percorso di Educazione alla Legalità. Il prossimo 19 novembre, dalle ore 10:00, presso il Design
Campus di Calenzano, le alunne e gli alunni delle quinte di Scuola Primaria e delle terze di Scuola
Secondaria di Primo Grado incontreranno la Sig.ra Tina Montinaro, autrice del libro “Non ci avete
fatto niente”.
L’evento è parte del progetto Portatori di Memoria, realizzato dalle associazioni Vento e Vertigine
APS, Quarto Savona Quindici, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e con il patrocinio della
Regione Toscana – Giovani Sì.
Un’occasione di crescita e di riflessione
La lettura del libro di Tina Montinaro ha consentito ai giovani di approfondire temi cruciali quali la
cittadinanza, la responsabilità e l’impegno civile. Attraverso il racconto toccante della vita di Antonio
Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone, le studentesse e gli studenti hanno acquisito
una maggiore consapevolezza del significato del coraggio e della dedizione nella lotta alla criminalità
organizzata.
Il messaggio di Antonio Montinaro
Antonio Montinaro, agente della scorta di Falcone, ha sempre creduto che i sacrifici e i pericoli
affrontati nel proprio lavoro fossero essenziali per garantire la sicurezza del magistrato. Le sue parole
riecheggiano ancora oggi: “La paura è qualcosa che tutti abbiamo. È la vigliaccheria che non si
capisce. Io, come tutti gli uomini, ho paura ma non sono un vigliacco.”
Un incontro significativo
Durante l’incontro con Tina Montinaro, gli studenti avranno l’occasione unica di dialogare con
l’autrice e approfondire le storie raccontate nel libro. Tina Montinaro condividerà le proprie
esperienze personali, ricordando il marito Antonio e offrendo una testimonianza toccante della sua
vita di poliziotto, marito e padre.
L’evento si terrà presso l’Università Design Campus – DIDA, situato in Via Sandro Pertini n. 93 a
Calenzano e offrirà agli studenti un’occasione autentica di crescita civile, culturale e umana,
restituendo alla memoria il suo lavoro di testimonianza.


