Campi Flegrei, a Napoli le prove di evacuazione per l’eruzione: coinvolti 120 studenti
Scatta l’allarme rosso ai Campi Flegrei. Niente panico: è un’esercitazione, ma questa volta il test è quanto più vicino possibile a uno scenario reale. Stamattina Protezione Civile nazionale e Regione Campania hanno simulato l’eruzione di un super vulcano, con l’innalzamento del livello di rischio al massimo grado.
Nel piano, un’eruzione imminente significherebbe evacuare immediatamente la “zona rossa”: l’area più esposta ai flussi piroclastici, che per velocità e temperature sono considerati il pericolo più grave. Per questo sono stati coinvolti 120 studenti e 15 docenti dell’Istituto “Bernini-De Sanctis”, trasformati per un giorno in cittadini-campione.
Il percorso, identico a quello previsto in caso di emergenza, parte dalle tre aree di attesa: piazza Vittoria, piazza Sannazaro e piazza San Luigi. Da lì, con i bus dell’ANM, il trasferimento alla stazione marittima del porto, dove altri mezzi – messi a disposizione dalla Regione – simulano l’imbarco verso le regioni “gemellate”: Sardegna e Sicilia. È lì che, secondo il piano nazionale, verrebbe trasferita la popolazione.
A margine della giornata, il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha confermato la firma del nuovo decreto sui livelli di allerta vulcanica, che restano in giallo. E ha precisato: la coincidenza con l’esercitazione è soltanto casuale.


