Campania, record europeo di obesità infantile: al via lo studio su 330 adolescenti

La Campania detiene la maglia nera in Europa per l’obesità infantile, un dato allarmante che chiama in causa istituzioni, famiglie e comunità scientifica. È da qui che prende il via il primo grande studio clinico dedicato a 330 adolescenti con problemi di sovrappeso e obesità», annunciano i promotori del progetto Comunità S.A.N.E. (Salute, attività fisica, nutrizione, educazione), presentato con il sostegno della Regione Campania.
L’iniziativa nasce dalla sinergia tra l’Ospedale Evangelico Betania, la Fondazione Valter Longo e la Form.it, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui corretti stili di vita e prevenire, attraverso alimentazione ed esercizio fisico, malattie croniche che rischiano di manifestarsi in età adulta.
Non si tratta soltanto di curare, ma di educare – sottolineano gli organizzatori –. La prevenzione inizia nelle scelte quotidiane dei ragazzi, nella consapevolezza che il benessere nasce da piccoli gesti costanti».
L’appuntamento di presentazione è fissato per mercoledì 17 settembre 2025, alle ore 16.00, presso la sala giunta della Regione Campania, in via Santa Lucia a Napoli. Interverranno il professor Valter Longo, fondatore della Fondazione omonima e direttore del Longevity Institute dell’University of Southern California di Los Angeles, Domenico Vincenzi, presidente della Fondazione evangelica Betania, Vincenzo Bottino, direttore generale dell’ospedale Betania, Antonluca Matarazzo, amministratore delegato della Fondazione Longo, Renato Grimaldi, project manager di Form.it, e l’assessore regionale Lucia Fortini.
Il progetto, della durata triennale, rappresenta una sperimentazione scientifica di rilievo internazionale. Per la prima volta, infatti, un’indagine randomizzata seguirà un ampio gruppo di adolescenti campani con problemi di peso, monitorando non solo i parametri clinici, ma anche gli effetti di programmi personalizzati che uniscono alimentazione, attività fisica ed educazione.
Il nostro obiettivo – spiegano i promotori – è costruire una comunità più sana e più consapevole, capace di investire sulla prevenzione come arma fondamentale contro le patologie croniche del futuro.
Con Comunità S.A.N.E. la Campania prova a trasformare un primato negativo in un’occasione di rinascita, ponendosi al centro del dibattito internazionale sulla salute dei giovani e sul diritto a crescere in modo sano.