Napoli saluta Pippo Baudo

La scomparsa di Pippo Baudo, storico conduttore televisivo e icona della Rai, ha lasciato un vuoto profondo in tutta Italia. Napoli, città a cui Baudo era legato da un affetto speciale, ha voluto rendergli omaggio con un gesto toccante e simbolico: manifesti funebri affissi nelle strade del centro storico, in particolare nella zona dei Decumani e di via Tribunali. La frase scelta per accompagnare l’immagine del presentatore siciliano è tanto semplice quanto commovente: “Nell’aldilà inizia ad esserci troppo talento. Addio Pippo, signore della tv italiana. Napoli ti saluta”.
Pippo Baudo, spentosi il 16 agosto 2025 all’età di 89 anni, è stato per oltre sessant’anni una colonna portante della televisione italiana. Con tredici edizioni del Festival di Sanremo condotte e una carriera che ha spaziato tra programmi cult come Senza Rete e il Festival di Napoli, Baudo ha saputo unire generazioni di spettatori con il suo garbo, la sua ironia e la sua straordinaria capacità di scoprire talenti. Tra questi, il trio La Smorfia con Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo Decaro, che proprio grazie a Baudo ha trovato la ribalta nazionale.
Il legame con Napoli era per Baudo qualcosa di più di un semplice rapporto professionale. “Ho mosso i primi passi negli studi Rai di via Aniello Falcone”, raccontava in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno, ricordando con affetto i momenti trascorsi in città, dal teatro Augusteo all’Auditorium di Fuorigrotta, fino agli spettacoli all’aperto come quelli in via Caracciolo. Baudo non mancava mai di sottolineare l’importanza della cultura napoletana e la genialità dei suoi tecnici e artisti, che definiva “creativi” e “capaci di fare uscire mille suoni da un solo microfono”.
I manifesti, realizzati dalla ditta di onoranze funebri Salvatore Kaiser, sono diventati virali sui social, condivisi da cittadini e pagine di ispirazione meridionalista. Tra i messaggi più sentiti, quello del gruppo Masaniello su Facebook: “Non se ne va solo un uomo, ma un pezzo di storia. Ha fatto della TV una casa, del palco una scuola, dell’Italia un pubblico unito davanti allo stesso schermo”. Anche la SSC Napoli ha espresso il proprio cordoglio, con un messaggio del presidente Aurelio De Laurentiis: “Volto storico e simbolo della televisione italiana”.
Napoli non è stata l’unica a piangere Baudo. Da Roma a Milano, da Catania, sua città natale, a ogni angolo d’Italia, il cordoglio è stato unanime. Il presidente Mattarella lo ha definito “un protagonista e un innovatore”, mentre la premier Meloni ha ricordato “uno dei più grandi”. Ma è forse a Napoli, con i suoi manifesti che parlano di talento e aldilà, che l’addio a Pippo Baudo si è fatto più poetico, quasi come se la città volesse consegnarlo all’eternità con la stessa emozione che lui ha regalato al pubblico per decenni.
Addio, Pippo. Napoli, e tutta Italia, non ti dimenticheranno.