DUE MORTI E UN FERITO IN GRAVI CONDIZIONI SULLE STRADE IN PROVINCIA DI NAPOLI. DATI ISTAT, LA CAMPANIA IN CONTROTENDENZA: AUMENTANO LE VITTIME
Strade sempre più pericolose in Campania. Nelle ultime ore tre gravi incidenti, due dei quali mortali, riportano l’attenzione su un’emergenza che i dati confermano in crescita.
A Ercolano i carabinieri, insieme alla polizia municipale, hanno arrestato un operaio di 44 anni, residente a Massa di Somma, accusato di omicidio stradale. Secondo le indagini coordinate dalla Procura di Napoli, l’uomo alla guida di un mezzo articolato avrebbe investito e ucciso una donna di 77 anni, Anna Maria Guariniello, a corso Resina, all’incrocio con via Bossa. Le immagini di videosorveglianza lo riprenderebbero mentre si ferma e poi si allontana. È stato rintracciato poche ore dopo nella sede dell’azienda per cui lavora, a Pollena Trocchia, e trasferito in carcere.
Nella notte, a Casavatore, un altro incidente mortale: un’auto ha travolto un giovane di 25 anni in sella a una bici elettrica. La vittima è Nayem Md, cittadino del Bangladesh. Il conducente si è dato alla fuga. Indagini in corso per identificarlo.
Grave anche l’episodio di Piano di Sorrento: una donna di 77 anni è stata investita da uno scooter mentre attraversava sulle strisce pedonali. È ricoverata in prognosi riservata.
Numeri che si inseriscono in un quadro allarmante. Secondo l’Istat, nel 2024 in Campania si contano quasi 11mila incidenti, oltre 15mila feriti e 261 morti, con un aumento delle vittime del 18 per cento, in controtendenza rispetto al dato nazionale. Le strade più a rischio restano l’Asse mediano, la statale Appia e la Sorrentina. Distrazione e velocità eccessiva le cause principali. Un’emergenza che continua a mietere vittime.


