Il turismo che sa abbattere le barriere: Worldtours organizza un tour a Pompei destinato alle associazioni di persone con disabilità del territorio

L’esempio del tour operator partenopeo che, in sinergia con UILDM Cicciano, Aliter Cooperativa Sociale, A.G.V.H. ODV, UALSI Gruppo di Pomigliano e Sunshines, porterà 50 persone alla scoperta di Pompei per promuovere un turismo davvero inclusivo. “Abbattere le barriere nel nostro settore non può ridursi semplicisticamente all’essere in grado di ‘spostare’ persone, ma far sì che arrivi a tutti la stessa emozione, a prescindere dalle condizioni fisiche, psichiche e sensoriali”.

NAPOLI – Un tour turistico classico, di quelli che permettono ai visitatori da ogni parte del mondo di ammirare il sito archeologico di Pompei, si fa carico di un significato completamente diverso: permettere a tutti di godere della bellezza, dell’arte e della cultura della Campania, a prescindere dalle sue condizioni fisiche, psichiche e sensoriali.

Nelle scorse ore, a ridosso delle festività natalizie, l’agenzia Worldtours ha messo a disposizione i suoi mezzi e le sue guide per permettere a 50 persone, tra persone con disabilità e accompagnatori, di poter prendere parte al tour organizzato. Il tutto grazie alla sinergia con alcune realtà particolarmente attive del territorio: la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Cicciano, la cooperativa sociale Aliter, l’associazione UALSI Odv, l’associazione Genitori e Volontari per la tutela delle persone con disabilità (AGVH) e Sunshines – Raggi di Sole.

“Si tratta di un’iniziativa – spiegano Amedeo e Roberta Conte, alla guida di Worldtours – di cui andiamo particolarmente fieri. Da sempre la nostra realtà spinge per creare le condizioni di un turismo inclusivo in Campania, non solo dotandosi di quanto necessario per permettere alle persone con disabilità di vivere determinate esperienze, ma di poterlo fare nella maniera più naturale e gratificante possibile. Abbattere le barriere nel nostro settore non può ridursi semplicisticamente all’essere in grado di ‘spostare’ persone, ma far sì che arrivi a tutti la stessa emozione, a prescindere dalle condizioni fisiche, psichiche e sensoriali. Siamo felici di poter regalare una giornata diversa a cooperative e associazioni che sui territori ogni giorno combattono per perseguire lo stesso obiettivo”.

“Il progetto – spiegano le associazioni in una nota congiunta – nasce da un principio chiaro, richiamato dall’Articolo 3 della Costituzione Italiana, che impegna la Repubblica a rimuovere ogni ostacolo che limiti libertà e uguaglianza dei cittadini, inclusi quelli che impediscono la partecipazione al turismo e alla vita culturale. A questo si affianca l’Articolo 30 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che riconosce il diritto a prendere parte alla cultura, al tempo libero, allo sport e alle attività ricreative. Quando si parla di accessibilità e fruibilità non si parla di un servizio in più, ma di un diritto essenziale. Garantirlo significa creare una comunità che non lascia indietro nessuno”.

“L’iniziativa – concludono – non è solo un viaggio: è un gesto simbolico e concreto verso una società che riconosce, valorizza e sostiene la piena partecipazione delle persone con disabilità. Pompei diventa così il luogo in cui la cultura si apre davvero a tutti, senza barriere. Le associazioni partecipanti (UILDM Cicciano, Aliter Cooperativa Sociale, A.G.V.H. ODV, UALSI Gruppo di Pomigliano) insieme a Worldtours confermano il proprio impegno nel promuovere percorsi di autonomia, inclusione e cittadinanza attiva”.