A Napoli la VIII edizione di “Corri per dire NO alla violenza sulle donne”: in gara 600 atleti
Napoli, 14 dicembre – Torna con grande partecipazione e rinnovato entusiasmo la gara podistica di 10 chilometri “Corri per dire… NO alla violenza sulle donne”, giunta quest’anno alla sua ottava edizione. L’evento, in programma domenica 14 dicembre, prenderà il via alle ore 8:00 dallo Stadio Militare Albricci.
La kermesse, organizzata, promossa e fortemente voluta da Alfonso Iavarone, conferma la sua vocazione non solo sportiva ma anche sociale, riunendo 600 atleti provenienti da società sportive della Campania e di varie regioni italiane. Una partecipazione che testimonia la crescente sensibilità verso un tema – quello della violenza di genere – che chiama a una mobilitazione continua e condivisa.
La giornata si aprirà con l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli, a cui seguirà la partenza della competizione lungo un percorso di circa dieci chilometri, studiato per attraversare quartieri , strade più significative del centro storico della città. Il tracciato coinvolgerà Poggioreale, Vicaria, Vasto, Corso Umberto, Foria, Monteoliveto, Piazza Carlo III e Arenaccia, prima del ritorno all’Albricci.
Particolarmente toccante sarà l’installazione di scarpe rosse, esposte lungo l’area della partenza e dell’arrivo: un simbolo forte riconosciuto della lotta contro la violenza sulle donne, che accompagnerà visivamente l’intera manifestazione e ne rafforzerà il messaggio.
La giornata offrirà, oltre alla competizione atletica, un’occasione di condivisione, inclusione e confronto, grazie anche agli stand promozionali e al buffet predisposti per atleti e accompagnatori. Attesa anche la presenza dell’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante , in segno di sostegno istituzionale. A impreziosire l’iniziativa ci sarà inoltre il testimonial ufficiale, l’atleta dello Spartathlon Vincenzo Santillo, figura di riferimento nel mondo dell’ultramaratona.
La “Corri per dire… NO alla violenza sulle donne” si conferma così un appuntamento di grande valore civile, sportivo ed emotivo, capace di unire la città in un messaggio forte e imprescindibile: lo sport può, e deve, farsi portavoce di rispetto, solidarietà e cambiamento.
