SCIOPERO GENERALE , MIGLIAIA IN PIAZZA A NAPOLI CONTRO LA MANOVRA
Dopo le grandi chiamate alle piazze dei mesi scorsi, l’USB ha convocato un nuovo sciopero generale nazionale. Dai trasporti alla formazione, lavoratori, studenti, attivisti e cittadini sono scesi in piazza in tutto il paese per protestare contro le scelte fatte con la nuova manovra di bilancio, tornando sul tema della guerra a Gaza che, dicono, continua a essere finanziata dal nostro Governo a discapito di ambiti che ne avrebbero più bisogno. Ci ha detto di più, Marco Sansone, dell’esecutivo regionale dell’USB.
In questa trama da Robin Hood al contrario, a pagarne le conseguenze è il cittadino medio, come evidenziato da Giuliano Granato di Potere al Popolo.
In contemporanea al corteo dell’USB, partito da piazza Matteotti e arrivato sotto la sede degli Industriali a piazza dei Martiri, un secondo momento di protesta è nato in piazza Bovio, su impulso del Centro Culturale Handala Ali. A manifestare al fianco del popolo palestinese e contro il genocidio di cui l’Italia è complice, sottolineano attiviste e attivisti del Centro Culturale, anche studentesse e studenti di Napoli e della provincia.


