14 Novembre 2025

MollusCa Blu Campania: primi risultati del monitoraggio di Ensis minor nelle acque salernitane

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Promuovere la conoscenza scientifica e la gestione sostenibile della risorsa Ensis minor (cannolicchio) nelle acque campane: è questo l’obiettivo del progetto “MollusCa Blu Campania”, coordinato da Genenvet del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università Federico II, in collaborazione con il COGEMO di Napoli e cofinanziato dalla Regione Campania nell’ambito del PN FEAMPA Campania 2021/2027 – Intervento Codice 111501.
I primi campionamenti effettuati lungo il litorale della provincia di Salerno hanno fornito dati preliminari sull’abbondanza della risorsa target.
“Il piano di monitoraggio – dichiara il prof. Vincenzo Peretti, responsabile scientifico del progetto – ha previsto l’individuazione di un numero rappresentativo di transetti distribuiti regolarmente lungo la costa del Compartimento marittimo di Salerno, distanziati di circa due miglia nautiche l’uno dall’altro, con stazioni di campionamento posizionate lungo le batimetriche dei 2, 3 e 5 metri di profondità. Le attività di rilevamento sono state condotte nel rispetto del disegno di campionamento definito nell’ambito del programma DRES (Dredgers Mollusc Surveys – DCF) e in coerenza con le linee guida dell’Atlante AZA Campania – Studio di vocazionalità per l’assegnazione di nuove zone marine per l’acquacoltura. I primi rilevamenti hanno evidenziato un quantitativo relativamente ridotto di Ensis minor; pertanto, sarà necessario proseguire il monitoraggio, verificando in particolare le condizioni del substrato sabbioso, che potrebbero presentare criticità ambientali”.
“Gli esemplari di Ensis minor raccolti – aggiunge il prof. Emanuele D’Anza, responsabile tecnico del progetto – sono stati accuratamente identificati, separati dalle altre specie catturate con l’attrezzo ‘cannellara’ e successivamente analizzati in base alle dimensioni medie e all’integrità delle conchiglie. I campioni destinati alle analisi molecolari sono stati trasferiti presso il laboratorio Genenvet, dove per ciascun esemplare sono stati raccolti i principali dati biometrici (lunghezza e peso) e le caratteristiche morfologiche, come la presenza di rotture del guscio o la riduzione del tessuto muscolare. Ogni campione è stato poi conservato in provette Falcon contrassegnate con la data di raccolta, il numero della cala e il codice identificativo dell’imbarcazione. Sono inoltre in corso analisi chimiche e microbiologiche finalizzate a verificare l’eventuale presenza di agenti patogeni, quali coliformi fecali e Salmonella spp.”
Attraverso un approccio multidisciplinare, il progetto MollusCa Blu Campania mira a sviluppare un modello operativo replicabile per la gestione sostenibile delle risorse di molluschi bivalvi, integrando ricerca scientifica, tutela ambientale e valorizzazione economica.
L’obiettivo è promuovere un equilibrio duraturo tra attività produttive e conservazione degli ecosistemi marini, in linea con gli indirizzi europei e regionali in materia di pesca sostenibile.

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