IL CAMPIONATO NON SI FERMA, DOMANI C’E’ NAPOLI COMO
 
                Il Napoli accelera e non vuole più fermarsi. Dopo due vittorie di carattere, la squadra di Antonio Conte torna al “Maradona” con l’obiettivo di dare un’altra spallata al campionato. Sulla sua strada, però, c’è un avversario tutt’altro che semplice: il Como di Cesc Fabregas, la grande sorpresa di questa prima parte di stagione, che sogna il colpaccio in casa della capolista.
Una sfida che profuma d’alta classifica — prima contro quinta — e che promette spettacolo. Conte, come sempre, tiene alta la tensione e chiede ai suoi la stessa mentalità vista contro Inter e Lecce. “Testa bassa e lavoro”, il motto del tecnico salentino, che ha ricordato alla squadra come ogni partita valga tre punti, a prescindere dal nome dell’avversario.
In campo, confermato Milinkovic-Savic tra i pali. Davanti a lui torna Rrahmani, insieme a Di Lorenzo, Juan Jesus e Olivera. In mezzo, Anguissa — match winner a Lecce — farà coppia con Gilmour e McTominay, pronto a riprendersi una maglia da titolare dopo il turno di riposo. In avanti spazio alla fantasia di Politano e Neres, con Hojlund centravanti di riferimento. Dalla panchina, pronti a subentrare Lang e Lucca.
Il Como arriva a Napoli con entusiasmo e fiducia dopo il successo sul Verona. Fabregas conferma il suo 4-2-3-1 votato al gioco offensivo: in difesa Posch, Ramon, Kempf e Valle; in mediana Perrone e Da Cunha. Sulla trequarti Kuhn, Nico Paz e Rodriguez alle spalle di Douvikas, l’uomo più atteso in zona gol.
Conte lo sa bene: il rischio di cali di tensione è dietro l’angolo. Per questo chiede ai suoi di restare lucidi, con le mani ben salde sul manubrio — come ama dire — e la testa già proiettata al prossimo doppio impegno. Dopo il Como, infatti, ci sarà il ritorno della Champions League, con l’Eintracht Francoforte pronto a sbarcare al “Maradona”.



 
                       
                       
                       
                       
                       
                      