31 Ottobre 2025

Confronto tra i medici di Napoli e i candidati al governo regionale, le istanze per il futuro della sanità campana. Bruno Zuccarelli: «Non un incontro politico, un esercizio di responsabilità istituzionale»

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Incontro Ordine dei medici 4

Dalle aggressioni al personale sanitario alla fuga dei giovani medici dalla Campania, passando per l’uscita dal piano di rientro, fino all’esigenza di implementare le cure odontoiatriche nel pubblico e di migliorare le condizioni di lavoro, garantendo parità di diritti alle donne medico. Sono solo alcuni dei temi sui quali il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Napoli e provincia si è confrontato con i candidati alla presidenza del Consiglio Regionale della Campania. Gli incontri, svoltisi presso l’auditorium della “casa dei medici”, hanno dato modo ai professionisti della salute di conoscere meglio il pensiero dei candidati su questioni fondamentali in vista delle prossime elezioni. «Abbiamo ritenuto importante instaurare un dialogo diretto, franco e istituzionale con chi si candida a guidare la Campania – spiega il presidente Bruno Zuccarelli – per comprendere la visione e le proposte in tema di sanità e per iniziare a rappresentare le istanze della professione medica. Non si è trattato di appuntamenti politici, ma di un esercizio di responsabilità istituzionale: il nostro compito è tutelare la qualità del servizio sanitario e la dignità di chi vi opera. Solo attraverso un confronto serio e privo di slogan si possono costruire basi solide per una sanità regionale più equa, sostenibile e rispettosa del lavoro dei medici». Al di là delle singole posizioni, tutti i candidati si sono mostrati consapevoli del fatto che il prossimo governo regionale dovrà affrontare con decisione i temi caldi che incidono sulle condizioni di lavoro dei medici e sulla salute dei campani. Dai medici di Napoli è quindi arrivato un forte richiamo ai candidati, a partire dalla carenza di personale sanitario: le difficoltà di reclutamento e la gestione dei turni restano un freno strutturale. «I medici impiegano tempo, competenza e dedizione: i candidati devono prevedere non solo assunzioni, ma anche formazione, percorsi di carriera e misure che aiutino a trattenere i professionisti in Campania» – ricorda Zuccarelli. E poi, come detto, la sicurezza sul lavoro: «Ogni giorno registriamo aggressioni, stress da carico e condizioni operative che non sempre rendono giustizia a chi svolge un mestiere difficile. Ci aspettiamo che la futura giunta regionale si faccia garante di ambienti sicuri, dotazioni adeguate e tutele reali per chi cura. Non cerchiamo privilegi o promesse vuote. Chiediamo strumenti, condizioni, visione. Il nostro compito – come Ordine – è tutelare la qualità della cura, la dignità della professione e la sicurezza dei cittadini. A chi si candida chiediamo sincerità nel confronto, concretezza nei piani e coerenza nell’azione».

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