28 Ottobre 2025

Al Conservatorio San Pietro a Majella Il concerto de La Nuova Scuola Compositiva napoletana

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Foto La Nuova Scuola compositiva 2024

Giunge alla quarta edizione il progetto “La Nuova Scuola compositiva Napoletana”, frutto della collaborazione tra il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e l’Associazione Dissonanzen. Il nuovo concerto, con ingresso libero fino a esaurimento posti, si svolge venerdì 31 ottobre, alle ore 18, al Conservatorio San Pietro a Majella.

Il progetto nasce con l’idea di stimolare il rapporto tra didattica della composizione e performance, valorizzando il lavoro dei giovani studenti delle classi di composizioni che dialogano con l’Ensemble Dissonanzen, in questa circostanza diretto da Francesco Gesualdi, che dà spazio al suo interno a diversi giovani musicisti. L’Ensemble, per l’occasione, è formato da Tommaso Rossi (flauti), Francesco Solombrino (violino e viola), Alba Brundo (arpa), Sara Amoresano (pianoforte), Giusy Lo Sapio (percussioni), Manuela Albano (violoncello).  In programma 5 brani di altrettanti compositori, certamente differenti per estetica e contenuti, in alcuni casi con precisi e interessanti riferimenti letterari.

È il caso, ad esempio, di Fratelli, brano di Valerio Puzone per flauto, violoncello e pianoforte, ispirato a I fratelli Karamazov, che invita gli ascoltatori ad assistere ad un dialogo fra tre attori, che sfocia in accesi litigi. I timbri diversi mettono in mostra delle distanze incolmabili tra fratelli, distanti per indole e natura e tuttavia legati solo da un tema ripetuto ciclicamente. Segue La Fantasia 2023 di Andrea Parisi, che gioca su temi melodicamente accattivanti, quasi ad evocare efficaci modelli novecenteschi del repertorio per flauto e pianoforte.

L’Amicizia di Filippo D’Allio, per flauto, viola e arpa, è un’interpretazione musicale del celebre romanzo Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse. Il brano, attraverso un continuo dialogo contrappuntistico tra temi distinti, esplora l’intensa interconnessione tra le anime di Narciso e Boccadoro. Muovendosi da atmosfere rarefatte a sezioni dinamiche che evocano il viaggio e la libertà, la composizione celebra la forza trasformativa dell’amicizia in un denso dialogo timbrico tra i tre strumenti. Elementi, di Angela Feo, per flauto, violino, violoncello, arpa e vibrafono nasce come ricerca personale di un ritorno alla natura, con particolare attenzione ai suoi quattro elementi fondamentali: terra, fuoco, aria e acqua. La composizione è articolata in due movimenti, ognuno dei quali unisce una coppia di elementi. Il primo, Polvere al sole, accosta terra e fuoco, proponendo una scrittura musicale più statica dal timbro più asciutto. Il secondo, Brezza di sorgente, evoca invece il fluire dell’acqua in un fresco paesaggio montano, contemplando appunto aria e acqua.

In medias res di Giuseppe Di Maio, per flauto, violino, violoncello, arpa e vibrafono è ispirato alla realtà contemporanea e a cupi scenari di guerra, visti con gli occhi dei bambini. Il brano esplora strutture metriche irregolari e sonorità cameristiche essenziali. Tre movimenti: dal gioco frammentato e luminoso, alla tensione del conflitto, fino a un epilogo sospeso che lascia intravedere la speranza. Tre movimenti tra ritmi irregolari e colori cameristici: dal gioco, alla guerra, fino a un epilogo sospeso di speranza.

Si ringrazia Pietro Previti per aver gentilmente concesso la foto.

Musiche di Filippo D’Allio, Valerio Puzone, Andrea Parisi, Angela Feo, Giuseppe Di Maio

Valerio Puzone

Fratelli per flauto, violoncello e pianoforte

Andrea Parisi

Fantasia 2023 per flauto e pianforte

Filippo D’Allio

Amicizia per flauto, viola e arpa

Angela Feo

Elementi per flauto, violino, violoncello, arpa e vibrafono

I Polvere al sole

II Brezza di sorgente

Giuseppe Di Maio

In medias res – Una fiaba in tre quadretti

Durante una striscia di conflitto,

perdura la libertà di sognare.

Ensemble Dissonanzen 

Tommaso Rossi, flauto

Francesco Solombrino, violino e viola 

Manuela Albano, violoncello 

Alba Brundo, arpa

Giusy Lo Sapio, percussioni 

Sara Amoresano, pianoforte 

Francesco Gesualdi, direttore 

Ph Pietro Previti

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