17 Ottobre 2025

Castellammare, in tre mesi sequestrate una tonnellata e mezza di cannabis

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soldato

Le forze dell’ordine tracciano un bilancio di quella che a tutti gli effetti si può considerare una delle più imponenti operazioni antidroga degli ultimi anni sui monti Lattari. I carabinieri hanno distrutto oltre milleseicento piante di cannabis, per un valore di mercato stimato in più di mezzo milione di euro.
L’operazione, battezzata “Continuum Bellum”, va avanti da tre anni e ha portato alla scoperta di vere e proprie piantagioni nascoste tra Gragnano, Lettere e Casola di Napoli.

A guidare i militari della compagnia di Castellammare di Stabia, i reparti speciali eliportati “Calabria” e “Sicilia”, con il supporto del settimo nucleo elicotteri di Pontecagnano. Dall’alto, la luce filtra tra le chiome di alberi e foglie di cannabis, mentre le pattuglie si fanno largo a piedi tra i sentieri impervi delle colline.

Un territorio fertile, quasi tropicale: sole, acqua e terreni vulcanici favoriscono una produzione che ricorda i modelli del Sud America. In campo anche sistemi di irrigazione artigianali, fili di nylon per sostenere i fusti e guardiani notturni.

Il bilancio finale parla di sei persone arrestate e due denunciate. Sequestrati quarantasette chili di marijuana già confezionata, insieme ad armi, munizioni e materiale per il confezionamento.
Un colpo durissimo alle coltivazioni illegali che continuano a risalire sempre più in alto, tra le valli dei monti Lattari.

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