CALCIO NAPOLI, TOUR DE FORCE CON TORINO, PSV E INTER IN UNA SETTIMANA.

Conclusasi la parentesi nazionali, da ieri pomeriggio tutti gli azzurri sono a disposizione di Antonio Conte, ad eccezione degli infortunati come Lobotka che si aggiungono a Rrhamani e (da inizio anno Lukaku), con la valutazione delle condizioni di Politano e Buongiorno che potrebbero essere tenuti a riposo per il prossimo impegno di Champions League in Olanda contro il PSV Eindhoven e quindi non essere impiegati a Torino contro i granata. Approfittando della sosta, Conte ha messo l’intero staff a lavorare su tutti gli avversari dell’imminente tour de force. Da venerdì il Napoli sarà in ritiro per ben quattro notti in una settimana. La notte prima del Torino, le due in Olanda (perché Conte come a Manchester farà rientrare la squadra solo il mercoledì mattina) e poi pure prima del match con l’Inter. Il tecnico azzurro vuole la squadra in ritiro anche se si gioca alle ore 18 e a Torino vuole partire con De Bruyne, McTominay e Hojlund in campo fin dall’inizio. Gilmour al posto di Lobotka e va valutato se rischiare Politano (che in ogni caso è convocabile) nel tradizionale 4-4-2. Se dovesse prevalere la prudenza a quel punto l’opzione Elmas quarto di centrocampo potrebbe essere non solo un’ipotesi. Conte ha provato a lungo, in questi giorni, Lucca in una posizione alla Lukaku e arriverà il suo momento da titolare. Conte vuole rivedere la squadra del secondo tempo con il Genoa. Il 4-3-3 con Neres e Lang con Hojlund o Lucca in mezzo è un’opzione che si potrebbe vedere solo in corso d’opera. A Torino si andrà avanti con il ritorno tutti assieme dei Fab Four. Tre partite in sette giorni non sono un’impresa ma attenzione a cali di tensione e passi falsi.