Il Milan in 10 batte il Napoli, e lo aggancia in vetta

Alla fine, nonostante quasi il 70 per cento di possesso palla, i 19 tiri, i 7 calci d’angolo e un uomo in più il Napoli non riesce a recuperare il doppio svantaggio contro il Milan fermando il risultato soltanto sul due ad uno per i rossoneri che agganciano la vetta della classifica, stringendo i denti e dimostrando grande prova di coraggio e determinazione. Ci si aspettava qualcosa in più da questo Napoli, seppur in totale emergenza almeno in difesa dove due titolari su tre avevano dato fortait a poche ore dall’inizio della gara. Ma il due a zero a fine primo tempo è decisamente troppo.
Dopo soli 3′ Saelemaekers sblocca già la partita su assist del solito Pulisic. Il Napoli dopo un avvio choc, reagisce, prende le misure, tiene palla e prova a inserirsi nelle maglie strette delle file rossonere ma manca l’intuzione, il guizzo del singolo. Sicuramente la squadra di Conte non ha un giocatore in stato di grazia totale come Pulisic che non solo confeziona l’ennesimo assist dopo appena tre minuti, ma manda in porta con una verticalizzazione perfetta Fofana che spreca tirando alto e poi firma (ancora) il tabellino con il raddoppio al 31′.
Ad inizio ripresa l’episodio che cambia tutto: su cross di Politano, Maignan respinge il tentativo del Napoli, poi Estupinan trattiene Di Lorenzo. L’arbitro assegna il calcio di rigore, ma il Var richiama Chiffi a rivedere le immagini per una possibile espulsione per ‘evidente opportunità da gol’, così il direttore di gara dopo aver rivisto, estrae il rosso.
E per più di mezz’ora è un assedio del Napoli che con Elmas, Neres e Lucca ci prova in tutti i modi, ma non basta. Ora sono in tre a comandare la classifica. Già perché oltre al Napoli e al Milan si rivede anche la Roma. Tutti a 12 punti. Ci sarà da lottare, ma questo Conte lo sapeva già