MARCIANISE, DOMANI MARCIA PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

La comunità di Marcianise è ancora sconvolta per la tragedia che venerdì scorso ha investito l’impianto Ecopartenope srl, nella zona industriale di via Gianni Agnelli. L’esplosione di un silos ha strappato la vita a tre persone: Pasquale De Vita, 51 anni, proprietario dell’azienda; Ciro Minopoli, 50 anni, responsabile della sicurezza; e Antonio Donadeo, 64 anni, operaio con una lunga carriera nel settore.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere, sotto la guida del procuratore Pierpaolo Bruni, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo. Contestualmente l’area produttiva è stata posta sotto sequestro, mentre nelle prossime ore saranno effettuate le autopsie all’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Caserta.
Il sindaco Antonio Trombetta, presente nei momenti più concitati dopo l’incidente, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno delle esequie e ha invitato i cittadini a prendere parte alla marcia di solidarietà e protesta fissata per domani, martedì 23 settembre, alle ore 18. Un’iniziativa pensata non solo come gesto di vicinanza alle famiglie, ma anche come richiesta collettiva di maggiori controlli e di standard più elevati di sicurezza sul lavoro.
La città si prepara così a stringersi attorno ai parenti delle vittime, nel ricordo di tre uomini che hanno perso la vita mentre svolgevano il proprio mestiere.
L’incidente ha riportato con urgenza al centro del dibattito pubblico il tema della tutela dei lavoratori. Venerdì prossimo, in Prefettura a Caserta, si terrà la riunione dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza, con la partecipazione di istituzioni, sindacati e organi di vigilanza. Lo stesso Comune di Marcianise, ha ricordato il sindaco Trombetta, dispone già di un osservatorio comunale permanente per monitorare le aziende e i cantieri attivi sul territorio.