Blitz della Finanza in 4 parlamentini , la procura della Corte dei Conti della Campania ha aperto un’inchiesta sulle dieci Municipalità cittadine

Riunioni fiume fino addirittura a tre-quattro al giorno, gettoni di presenza e stipendi percepiti da presidenti e consiglieri: la procura della Corte dei Conti della Campania ha aperto un’inchiesta sulle dieci Municipalità cittadine. La Guardia di Finanza ha svolto controlli in quattro Municipalità del Comune di Napoli: la I, la IV, la VI e la IX. Nella I Municipalità, che comprende i quartieri di Chiaia, Posillipo e San Ferdinando, i finanzieri hanno raccolto documenti, verificato le presenze e parlato per circa due ore con Francesco De Giovanni, ex presidente della Municipalità e oggi presidente della commissione Trasparenza. L’operazione rientra in un’indagine sui costi della politica, coordinata dal magistrato Ferruccio Capalbo, che riguarda tutte le dieci Municipalità cittadine, dove lavorano in totale circa 300 consiglieri. Tra i punti al centro dell’inchiesta c’è il controllo della reale partecipazione dei consiglieri alle sedute delle commissioni, per le quali ricevono un gettone di presenza di 37 euro netti. Il problema riguarda soprattutto le riunioni online. Ogni commissione prevede inoltre la presenza di un funzionario: se venissero accertate assenze ingiustificate, il danno economico sarebbe doppio, sia per i gettoni indebitamente percepiti dai consiglieri assenti, sia per l’impiego inutile di personale che avrebbe potuto occuparsi di altre attività.