ANNUNCIATI I FINALISTI DELLA QUARTA EDIZIONE DEL PREMIO PICCOLO GALILEO

Selezionati, tra 122 testi candidati, i nove libri che si contenderanno il riconoscimento dedicato alla divulgazione scientifica per i giovani e i giovanissimi. Il 20 novembre la premiazione al Museo di Storia Naturale di Milano
Una lunga e certosina selezione, tra ben 122 testi candidati, ha portato la giuria scientifica a nominare i nove finalisti, tre per ogni categoria, della quarta edizione del premio Piccolo Galileo.
A spuntarla sono stati: Pando. Una storia vera di Giorgia Conversi e Andrea Rivola (Aboca edizioni), Se fossi un fungo di Gaia Stella (Fatatrac), Crac di Matteo Pompili e Lorenzo Monaco con illustrazioni di Luogo Comune (Camelozampa) per la categoria Junior (per lettrici e lettori dai 5 ai 10 anni); Enrico Fermi. Il genio atomico di Andrea Pau e consulenza scientifica di Vincenzo Barone (Gallucci editore), Il limite del mondo di Francesco Memo e Barbara Borlini (Tunué), Pomarium di Giulia Piras (Il gatto verde edizioni) per la categoria Young (per lettrici e lettori dagli 11 ai 16 anni); Ci vuole pazienza di Rachel Williams e Leonie Lord (Rizzoli), Il polpo ha zero ossa di Anne Richardson e illustrazioni di Andrea Antinori (Editoriale scienza), Sistemi nascosti. Acqua, elettricità, Internet. Un libro di scienze a fumetti di Dan Nott (Quinto quarto) per la categoria Stranger (per libri internazionali, stampati per la prima volta all’estero, tradotti in lingua italiana per lettrici e lettori dai 7 ai 12 anni).
La giornata finale del premio sarà giovedì 20 novembre 2025 nella prestigiosa sede del Museo di Storia Naturale di Milano. In quell’occasione a decretare i vincitori sarà la combinazione dei voti di 3 giurie: oltre a quella scientifica, nei prossimi mesi 30 giovani (10 per ogni categoria) saranno chiamati a leggere e valutare le opere finaliste; mentre nella giornata conclusiva esprimerà le sue preferenze il Pubblico dei ragazzi e delle ragazze, chiamato a votare in base alla presentazione che i finalisti faranno dal vivo delle opere.
Il premio
Giunto alla quarta edizione e organizzato da Gruppo Pleiadi SCS (società attiva nella divulgazione scientifica da oltre dieci anni), il premio Piccolo Galileo mira ad avvicinare i più piccoli alle materie STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica), a ridurre il tasso di abbandono scolastico attraverso il coinvolgimento delle scuole, e a diminuire l’iperconnessione digitale dei minori, attraverso la promozione della lettura.
Configuratosi come un unicum a livello internazionale (non esistono, ad oggi, premi letterari sulla scienza specificatamente dedicati alle giovani generazioni in Italia e in Europa) il riconoscimento ha visto negli anni un crescente interesse sia di pubblico, con sempre più giovani e giovanissimi coinvolti, sia di editori, con un aumento costante delle opere in gara.