Brusciano, tre Consiglieri comunali di “Iniziative Democratiche” lasciano la maggioranza: “Scelte non condivise, tradito il progetto civico”
Tre consiglieri comunali, eletti nel 2021 all’interno di una coalizione civica, annunciano la loro uscita dalla maggioranza e il passaggio all’opposizione. La recente scelta del Sindaco Giacomo Romano di aderire a Fratelli d’Italia è avvenuta in modo unilaterale, senza alcun confronto con la maggioranza consiliare. Una decisione non condivisa, che rappresenta una grave rottura rispetto al progetto originario, nato per essere indipendente da logiche partitiche e ideologiche. “Riteniamo inaccettabile che una coalizione nata per dare voce a tutte le sensibilità venga piegata a interessi di parte. Restiamo fedeli al nostro mandato e continueremo a lavorare con coerenza per il bene della comunità di Brusciano, ora dai banchi dell’opposizione”. Dichiarano i consiglieri di Iniziative Democratiche del comune di Brusciano.
Consigliere Nicola Di Maio: “Abbiamo creduto e ci siamo spesi per un progetto civico autentico, nato dal basso e costruito sull’ascolto dei cittadini. La scelta del Sindaco di aderire a un partito nazionale rappresenta una cesura profonda rispetto a quell’impegno. Non possiamo più riconoscerci in una direzione politica che tradisce le basi su cui siamo stati eletti”.
Consigliera Ilaria Esposito:“La nostra uscita dalla maggioranza non è un gesto di rottura personale, ma un atto di coerenza politica. Non possiamo accettare che una coalizione nata per superare le appartenenze partitiche si trasformi ora in uno strumento di affermazione ideologica. Continueremo a lavorare con serietà e trasparenza, nell’unico interesse della comunità di Brusciano”.
Consigliera Giovanna Coppola: “Abbiamo scelto di metterci al servizio dei cittadini con un’idea chiara di partecipazione e pluralismo. Vedere quell’idea snaturata e sostituita da una logica partitica è motivo di grande amarezza. Ma non arretriamo di un passo: saremo opposizione responsabile, ma soprattutto saremo ancora la voce di chi crede in un’amministrazione libera, giusta e inclusiva”.
