Sesta Domenica di Pasqua 2025, il Commento di Mons. Angelo Spinillo
“Cristo Signore è Re e legge della Nuova Gerusalemme: Egli ci chiama a vivere in questa città come un’umanità nuova in cammino con Maria verso la santità”
La Sesta Domenica di Pasqua coincide con la fine del mese di maggio, dedicato tradizionalmente a Maria Santissima: “in questa domenica, allora, contempliamo Maria come il modello della chiesa”, esordisce mons. Angelo Spinillo nello spezzare la parola di domenica 25 maggio 2025. “Nell’antica tradizione, intorno all’immagine di Maria contempliamo una serie di simboli: tra questi, ci soffermiamo su quello della città, costruita sul monte e che raccoglie il popolo di Dio”. Un tema, quello della città, che possiamo sviluppare grazie al brano dell’Apocalisse, che ci parla della città che Dio dona al mondo: “è la Nuova Gerusalemme, la città che viene dal cielo in cui il Cristo Signore è la luce per tutti”. È a questa città santa, aggiunge il vescovo di Aversa, che noi siamo convocati ad appartenere: “Siamo chiamati a riconoscere la città e a trovare l’unità nell’essere coloro che vivono l’unica legge, che è quella dell’amarsi gli uni gli altri. Cristo Signore è il Re, la legge di questa città, e ci chiama a vivere come un’umanità nuova in cammino con Maria verso la santità”.