FORMULA E – TOKYO UNA VITTORIA IN CASA
Vola Oliver Rowland durante le qualifiche di gara 2, conquistando così la sua terza pole position su quattro gare disputate sul suolo giapponese.
Prima volta in prima fila per Dan Ticktum sui 57 gran premi da lui disputati, conquistata a bordo della sua Cupra Kyro. dopo aver perso la possibilità di partire dalla pole a causa di un contatto con il muro nel testa a testa con Rowland.
Continua il periodo negativo di Mitch Evans che, a causa di un incidente durante le qualifiche, non può prendere parte alla seconda gara di Tokyo.
Robin Frijns è costretto a partire dal fondo per delle penalità accumulate a causa della sostituzione di diversi componenti della Power Unit, ma all’inizio della gara deve scontare un’ulteriore penalità di 10 secondi di “stop and go” per la sostituzione dell’unità di controllo della sua monoposto.
Al via entrambi i piloti in prima fila hanno un buono spunto, con Rowland che riesce a mantenere la testa della gara, ma Ticktum, tatticamente, va in zona di attivazione per ottenere la potenza extra senza perdere posizioni, riuscendo così a superare il pilota Nissan.
Sfruttando la potenza extra, molti piloti riescono infatti a sopravanzare, portando Rowland in 4ª posizione, il quale però ancora non ha utilizzato l’Attack Mode.
Al giro 13 viene data l’indicazione di FCY (Full Course Yellow) per detriti in pista: un contatto in partenza tra De Vries e Bird ha causato danni al pilota olandese, che con il passare dei giri ha perso il pezzo danneggiato, lasciandolo in pista.
Ancora una volta ritiro per Da Costa che, pur essendo fino ad ora secondo in campionato, sta affrontando un momento molto sfortunato nella stagione.
A pochi giri dal termine della gara, i piloti che occupano le prime otto posizioni sono tutti in Attack Mode, con Nissan che, dopo tre secondi posti, vuole la vittoria in casa.
Al giro 28 però, mentre è impegnato in una rimonta, Taylor Barnard subisce un tamponamento da Mortara ed impatta nel muro, senza possibilità di ripartire. Questa manovra è costata 5 secondi di penalità per Mortara e forse la fine per il sogno mondiale del giovane debuttante, ma si sa che nella categoria elettrica nulla è deciso fino all’ultima gara.
Entra in pista la SC, che resta fino al termine del penultimo giro, lasciando ai piloti la possibilità di lottare nell’ultima tornata.
Oliver Rowland vince il gran premio di Tokyo, regalando al team il suo primo successo in casa; seguono Wherlein ed uno splendido Ticktum, che conquista il suo primo podio in carriera e viene nominato “Pilota del giorno”.
Con la quarta vittoria stagionale l’inglese di casa Nissan allunga ulteriormente in classifica, con un distacco di 77 punti sul suo primo inseguitore Wherlein che, con il podio appena conquistato balza al secondo posto della classifica mondiale.
di Antonio Zorzi
Foto di Jaison Lin