FORMULA 1 – MIAMI IL TRIO DELLE MERAVIGLIE
Dopo una sprint non conclusa nel migliore dei modi per il campione del mondo in carica è proprio Max Verstappen a segnare il giro più veloce nelle qualifiche del sabato, partendo dalla prima casella in griglia.
Partenza caotica dopo la confusione generale dovuta ad un clima incerto che vede Verstappen scattare bene dalla prima posizione. Ottimo spunto anche per Kimi Antonelli, mentre le due Mclaren faticano, non trovando il giusto spunto per superare Verstappen, che difende a spalle larghe la posizione su Norris che, portato largo, finisce fuori pista perdendo tante posizioni; questo apre le porte ad Antonelli per tentare il sorpasso, ma senza successo.
Ancor prima di concludere il primo giro però viene richiamata dai commissari la Virtual Safety Car (VSC) per un contatto in partenza tra Lawson e Doohan che porta entrambi i piloti a doversi ritirare a causa degli ingenti danni alle vetture.
Bearman ha un guasto al motore e ferma in pista la sua vettura rendendo necessaria un’ulteriore VSC che apre le porte ai due piloti Mclaren per effettuare le proprie soste senza perdere terreno nei confronti degli avversari.
Ritiro anche per Gabriel Bortoleto, anche la sua Sauber ha un guasto al motore, accendendo un campanello d’allarme sull’affidabilità della Power Unit Ferrari.
Sconforto invece in casa Ferrari, dove non è sembrato esserci passo per tutta la gara, vedendo i due piloti in perenne lotta con le Williams che hanno dimostrato un grande balzo in avanti sulle prestazioni in questo inizio di stagione.
I due piloti del cavallino erano su strategie diverse, anche se il passo è sembrato essere similare in entrambe le condizioni di gara, con grande frustrazione da parte di Lewis Hamilton che non sembra trovare il giusto feeling con il suo nuovo ingegnere di pista, Riccardo Adami, e con la gestione della squadra.
Viene ordinato a Leclerc di fare strada ad Hamilton che gareggiava con mescola più morbida ma, non vedendo un vantaggio concreto da parte dell’inglese, le posizioni sono state nuovamente invertite a pochi giri dalla fine.
Nelle ultime curve, dopo aver ceduto il passo a Leclerc, Hamilton si trova sotto attacco da parte di Carlos Sainz che, con una mossa disperata, tenta un sorpasso in staccata nelle ultime curve, tamponando la posteriore sinistra della Ferrari.
Vince Oscar Piastri con un considerevole distacco di 37 secondi sul primo inseguitore della Mclaren, Russell, in terza posizione che torna nuovamente sul podio al fianco delle due papaya; chiude secondo Lando Norris.
L’inglese del team Mclaren dovrà iniziare a reagire se non vorrà perdere il confronto con il compagno di squadra attualmente leader di campionato e che non sembra voler accennare a lasciare nulla agli avversari.
di Antonio Zorzi
Foto di Glen Rushton