FORMULA E – MONACO LA RICONFERMA DI ROWLAND
Siamo nel Principato di Monaco, su una delle piste più prestigiose di tutto il motorsport. Tutti vogliono vincere qui ed incoronarsi per un giorno come “Principe di Monaco”.
Barnad e Rowland, Rowland e Barnard, di nuovo un testa a testa in qualifica per i due inglese in quello che sembra un copione già scritto per questa stagione. Nell’ultimo giro dei testa a testa però, Rowland commette un errore e batte contro il muro, regalando la pole a Taylor Barnard.
Partenza molto cauta e senza mosse azzardate per i due piloti di testa. Ogni punto è fondamentale in un campionato, soprattutto con una classifica così tirata per la leadership del mondiale.
Al giro 9 viene esposta la bandiera gialla a causa di un incidente e conseguentemente viene avviata la procedura di “Full Course Yellow” (FCY), una procedura che indica una condizione di gara neutralizzata dovuta ad un incidente o un pericolo in pista; pertanto tutti i piloti devono rallentare a 80km/h (o 60km/h a seconda del circuito) con divieto di sorpasso. L’incidente ha coinvolto le vetture di Da Costa, Mortara e Beckmann, i quali si sono ritrovati in tre nell’ultima curva, con Da Costa all’interno che ha pagato più di tutti, impattando violentemente contro il muro, costringendo il pilota al ritiro, fortunatamente senza conseguenze.
Al giro 14 Cassidy entra per primo in pit lane per avviare il pit boost obbligatorio. Nello stesso giro il compagno di squadra Evans ha un problema e la sua vettura procede lentamente prima del tunnel perdendo molte posizioni, ma successivamente riesce a ripartire in coda al gruppo.
In rimonta dopo il pit cambiano i valori in pista e si battaglia nel centro gruppo. Al giro 24 infatti si ha un contatto in pista che spinge Barnard nel muro nel tornatino, ma data la bassa velocità nella curva non ci sono danni, se non la perdita di posizioni.
Grazie alla strategia molti piloti riescono a risalire, ma il grande dispendio di energie li costringe a gestire nelle fasi finali. Risalgono le due Andretti con Nico Muller che si ritrova in testa, ma costretto poi a cedere il passo a Nick De Vries, che sembra essere rinato tra le strade del principato.
Tutto questo non basta a fermare la feroce avanzata di Rowland che, sfruttando l’attack mode, riesce a sorpassare entrambi ed a riprendere la testa della gara.
Vince la gara Oliver Rowland con uno splendido lavoro tra strategia e passo puro, seguito da De Vries e Dennis, nonostante quest’ultimo abbia ricevuto 5 secondi di penalità per aver girato a velocità sostenuta in regime di FCY.
Entrambi i piloti sui gradini più bassi del podio conquistano la top 3 per la prima volta in stagione, così come i rispettivi team.
De Vries torna sul podio dopo 22 gare e riporta la Mahindra nelle posizioni che contano dopo il gp del Messico del 2023.
Notte fonda per Taylor Barnard, che finisce clamorosamente fuori dai punti, mentre Pascal Wherlein conquista il punto addizionale per il giro veloce.
di Antonio Zorzi
Foto di Jannis Lucas